Sfide e occasioni. Cosa faremmo senza?

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per Aurora Magazine n.4

Se dovessi essere una testimonial lo sarei sicuramente della frase di Oscar Wilde “Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto”, perché tutto è iniziato per me con un’occasione e, appena dopo, con una sfida… altra cosa alla quale non so davvero resistere.

Da circa 3 mesi lavoravo in un’agenzia di comunicazione della mia città, Casale Monferrato, quando un’amica mi parla di un balletto che sarebbe presto giunto nei paraggi. Innervosita dalla mancanza di informazioni sui siti di settore mi aggiravo per l’ufficio blaterando tra me e me (ma abbastanza ad alta voce da disturbare il lavoro degli altri) quando il programmatore, spossato dalle chiacchiere, mi ha detto con stizza: “Invece di lamentarti, perché non ne fai uno tu!”…

Mi presento: sono Giulia e da 11 sono la direttrice del portale nazionale per la danza iodanzo.com, ai primissimi posti in Italia per l’informazione riguardante il settore coreutico e legato al musical.

Ah le sfide! Mai lanciare una sfida ad una donna e che, per giunta, si sta lamentando.

È proprio grazie a questo progetto che sono entrata nel meraviglioso mondo di Facebook, quando in Italia eravamo ancora in 104 ad usarlo e le sponsorizzate raggiungevano tutti con 2€ e, successivamente, grazie ai contatti che ho guadagnato partecipando a vari eventi di settore come web partner, ho iniziato ad occuparmi delle pagine social di artisti e aziende.
Sono laureata in Archeologia e Storia dell’Arte, con specializzazione in Informatica Umanistica, perché quando mi sono laureata io i social erano giusto una novità “che sicuramente non avrebbe avuto sbocco perché chi vuoi che metta tutti i cavoli suoi su internet” ma l’amore e la passione per l’arte hanno fatto sicuramente si che io possa aiutare al meglio gli artisti nella gestione della propria comunicazione online… e che le aziende possano inserire, perché no, un po’ di arte nei loro post.

Quello che amo del mio lavoro, e che cerco di trasmettere nei miei corsi, è la parte dedicata alla consulenza, alla crescita del progetto del cliente. C’è sempre una grande percentuale di sogno anche dietro all’imprenditore più spietato e se riesco a farla uscire, ad umanizzare anche l’azienda metalmeccanica del paesino disperso, mi sento davvero soddisfatta. Spesso sono proprio i dirigenti più duri, quelli che ‘a me basta vendere’, che quando rimangono colpiti dal numero di persone che si affida a loro tramite i social comprendono l’importanza di un buon customer care, in questa era del Web 4.0 nel quale siamo tornati a volerci sentire parte di qualcosa, umanamente.

Content Marketing, Funnel Marketing, Social Media Marketing, Ufficio Stampa, non sono solo specializzazioni o lavori tra cui una persona può scegliere, ma sono materie complementari che un buon consulente deve conoscere e amare… anche quando il mercato vira verso un social come TikTok e ti viene voglia di fare un fioretto perché sia solo uno strano scherzo del destino.

Cerco di essere al tempo stesso la consulente da cui il cliente si reca per trovare conforto dalle brutalità delle sponsorizzazioni di Facebook che non funzionano, ma anche quella che lo sgrida quando “Io sono un artista, non un brand”, perché noi tutti lo siamo: dal liberi professionisti agli aspiranti influencer, dai negozianti agli artisti. Siamo tutti un brand!

E comunque, se vuoi proprio dirmi che non ti senti un brand fallo davanti ad una tazza di tè e un dolcetto, mi troverai più propensa a spiegarti perché sbagli in maniera dolce e accondiscendente.

(novembre 2019)

giulia toselli
The author: giulia toselli
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